lunedì 13 dicembre 2010

Pizzetta, estathé e lezioni di nuoto: Il Gusto del Cloro


Capita che, in libreria/fumetteria, vieni stuzzicato da un volume e come naturale conseguenza prendi a sfogliarlo. Lo sfoglio del volume e la seguente prima impressione ti accompagneranno fino all'eventuale acquisto, dando la chance a chi lo ha scritto di dimostrarti che vale quello che costa.
Per me questo è un classico, l'indecisione, cioè per i volumi dai 10/13 Euro in su cerco di avere un minimo di accortezza che a cannare è un attimo.



Il Gusto del Cloro di Bastien Vivés, Black Velvet, 19 euro.


Al primo sfoglio mi dico che ci sono pochi balloon e che forse non fa per me, riposto. Al secondo rimango attratto da queste tonalità azzurre-verdi-acquamarina ma ancora non sono convinto, riposto. Al terzo appuntamento invece noto il disegno non proprio "classico" diciamo, ma comunque piacevole però ancora c'è qualcosa che non va, riposto. Al quarto incontro mi ha dato buca (non era sugli scaffali) e da li non ci siamo più visti.

ECCO I FATTI:
Un giovane con dolori alla schiena su consiglio del suo fisioterapista inizia a praticare il nuoto. Dapprima svogliato il ragazzo viene motivato dall'incontro con una ragazza  che frequenta nel suo stesso giorno. Attratto da lei e deciso a conoscerla, settimana dopo settimana, il ragazzo le si avvicina grazie al nuoto. Il Mercoledì in piscina diventa sempre meno un peso e si trasforma in una piacevole routine settimanale, una serie di taciti appuntamenti nel microcosmo di un luogo che ha il gusto del cloro. 

Che a cannare è un attimo...


APPROFONDIMENTO:
Questa storia la potremmo anche ridurre a termini stretti stretti tipo: Un ragazzo va in piscina, non ne ha voglia ma lì incontra una ragazza, c'è del feeling, a lui non rompe poi così tanto andare in piscina. Da quello che è stato pubblicato in Italia, mi rendo conto che Vivés preferisce puntare sulla più parte visiva che sull'originalità della storia, prova del fatto che non è necessario sempre un tramone esagerato per rendere piacevole o avvincente un racconto. Altro punto a favore è la palette colore scelta che come in una seduta di cromoterapia permea le pagine e dà un senso di calma e di...bè si, piscina.
I dialoghi sono minimi e quelli presenti sono essenziali difatti la "lettura" è molto rapida e si giunge al punto che neanche te ne accorgi.

Lui non esce dalla vasca, non ha il doppio costume.


CONCLUDENDO:
A cannare è un attimo...ma stavolta è andata bene e questo volume dovreste comprarlo. Bastien Vivés è sicuramente un autore valido, da seguire. La cosa più interessante che possiede è la semplicità con cui racconta le sue storie, più attraverso le immagini che i dialoghi tra i personaggi. Emozioni.

Il pensiero correlato:
"Pizzetta + estathé + piscina da bambinetto."

Pro: Molto attuale, semplice, d'impatto.
Contro: Un pò caruccio.

Voto: 8,5


Tutte le immagini sono utilizzate per fini di recensione. I diritti sono dei leggitimi detentori.

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